di Sarah Vescovo
Il primo pensiero (oltre al mal di piedi causato dai tacchi da valchiria) è stata la gioia di incontrare tanti amici vecchi e nuovi, conosciuti da una vita o estranei fino a quel momento.
E poi ancora bambini, neonati, ragazzi adolescenti e famiglie rilassate, facce incuriosite dalle spiegazioni di Emanuela con le sue mappe mentali, e occhi ammirati davanti alle torte succulente di Roberta e Cristiana.
E la fila di mamme e figlie estasiate dalle trecce ai capelli e dal make up di Elisabetta, Carmela e Letizia, dagli scampoli di stoffa riciclati ad arte da Simonetta, e dei cerchietti e bijoux di Loredana.
Tutto qui?
Macché: i fiori di Sonia, gli animali domestici di Ester, la cucina sana di Emilia, le straordinarie ceramiche di Tiziana, le pillole educative di Anna Maria ed Helene, la forma fisica (da invidia) di Beatrice, e i consigli sulle difficoltà di apprendimento di Elisa e Simona.
E ancora la famiglia speciale di Paola Lia e il loro laboratorio di cartonaggio, i tenerissimi neonati stretti stretti nelle colorate fasce e massaggiati dalle mani esperte delle amiche di RosaMaria, fino alle colorate bomboniere di Sarah e della sua bottega.
Basta? Ma che scherziamo!!!!
Ospiti celebri, ma simpatici fino alle lacrime (di allegria s'intende), come la spumeggiante Costanza Miriano, la nostra dolcissima e peruginissima Luisa Spagnoli (spero si capisca la battuta), fino a Mario Sberna con la sua testimonianza di vita politica impegnata nell'interesse delle famiglie.
Uno sguardo al terzo chiostro dei bambini, con Roberto e Letizia che al pari di due manager d'industria, hanno gestito l'organizzazione dei baby sitter in maniera energica e funzionale.
Onore al Merito all'omaggio floreale confezionato dalla nostra Tiziana dell' Associazione Morpho ed allo squacquerone con la piadina dei Faentini di Incontro Matrimoniale.
I numeri?
Premetto che a matematica ero una frana e che non abbiamo censito nessuno, ma a occhio e croce c'era meno gente che alla Fiera dei Morti e qualcuna in più che all'ambulatorio del pediatra nei giorni di punta.
L'unico numero degno di nota però è la somma dei figli di tutte queste mamme eccezionali, e qui si fa presto a dare i numeri, perché se quella più poverella aveva tre figli e quella più esagerata ne aveva 11 siamo intorno ai 100 figli naturali, adottati o in affido, appartenenti ad appena 20 mamme!!!
THE END... sta scritto alla fine di ogni kolossal che si rispetti, ma il nostro è solo un arrivederci perché abbiamo trovato un sacco di amiche che non vogliamo lasciare più.
Qualcosa ci inventeremo comunque: è stato un piacere immenso avervi conosciuti tutti!
Me Ra vi glio so......
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